Un contributo all’Agenda Monti
FORMA non si è sottratta alla sfida del contribuire all’Agenda Monti attraverso un breve documento di linee-guida e princìpi per le riforme istituzionali.
FORMA non si è sottratta alla sfida del contribuire all’Agenda Monti attraverso un breve documento di linee-guida e princìpi per le riforme istituzionali.
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Mi piace l’idea di accountability, tra le altre! Avete provveduto a rigirare questo documento a Monti, o gli è ignoto?
Ah, un dubbio da ignorante: Monti parla di ridurre il numero dei membri del Parlamento; in quale modo questo dovrebbe costituire un vantaggio? Per quel poco che so, mi sembra che i problemi risiedano nel bicameralismo da un lato, e nei privilegi che possiedono dall’altro. Ma diminuire i membri di una singola camera non significa al contrario diminuire la rappresentanza, e rendere quelli rimasti ancor più privilegiati?
Ringrazio in anticipo per una eventuale risposta
Una forma sintetica di questo documento è stato sottoposto al sito per lo sviluppo della cd. Agenda Monti: http://www.agenda-monti.it/proposals/661
Quanto al resto, sono perfettamente d’accordo con te e ritengo che questa formulazione sia figlia di una scelta di comunicazione in campagna elettorale: il prof. Monti in altre e più opportune sedi (non ultimi i suoi ultimi due libri) ha parlato della necessità di riformare il bicameralismo perfetto, dunque suppongo che si vada verso quella direzione, o almeno lo speriamo.